mercoledì 17 febbraio 2021


 Sviluppatore Front-End

Brains Engineering ricerca programmatori con esperienza in React per lo sviluppo di applicazioni web, da inserire nel proprio team di sviluppo.

Il candidato ideale ha un' ottima conoscenza dei linguaggi Javascript e sviluppa interfacce Web utilizzando ReactJS, secondo le specifiche fornite dal responsabile UI/UX

Le competenze fondamentali sono quindi:

  • ottima conoscenza di Javascript ES6
  • ottima conoscenza di HTML5 e CSS3
  • esperienza in ambito REST API per scambio dati con struttura JSON

Completano il profilo:

  • conoscenza di Redux Hooks
  • conoscenza della lingua inglese
  • conoscenza dei principi di usabilita' ed esperienza utente
  • conoscenza di metodologie Agile




SVILUPPATORE SOFTWARE / PROJECT MANAGER per applicazioni MOBILE

Il ruolo, alle dirette dipendenze della Direzione Tecnica prevede lo sviluppo di software per piattaforme IOS e ANDROID nell’ambito di applicazioni per la REALTA’ AUMENTATA e COMPUTER VISION. In relazione all’esperienza e alle competenze maturate,  potrà anche essere assegnato il ruolo  di PROJECT MANAGER con la pianificazione e il coordinamento di progetti complessi e delle relative risorse.

Il contesto è quella di una azienda dinamica, giovane e leader nel settore della REALTA’ AUMENTATA, tecnologicamente avanzata che opera sul mercato con prodotti propri e custom, parte di un gruppo quotato alla borsa italiana.  L’azienda nostra committente ha una ampia gamma di clientela che varia da brand di livello internazionale a start up che operano su mercati fortemente innovativi. L’organizzazione interna, pur avendo dimensioni contenute, per qualità ed organizzazione è basata su modalità “enterprise” con utilizzo spinto di metodologie AGILE.

mercoledì 4 marzo 2015


 Cgia: possibili 8mila assunzioni nel trimestre con il Jobs Act

MILANO - A partire da mese di marzo le due grosse novità in materia di lavoro - l'entrata in vigore dei decreti attuativi del Jobs Act e la possibilità per i lavoratori dipendenti di chiedere al proprio titolare di ricevere in busta paga il trattamento di fine rapporto maturato in questo mese - sono state monitorate dalla Cgia di Mestre che ha cercato di trarre le prime somme.

Per quanto riguarda il Jobs Act, dati statistici ancora non ce ne sono; gli unici che hanno cercato di capire se questo provvedimento avrà degli effetti positivi sono stati i ricercatori dell'Unioncamere nazionale. Con la periodica indagine sulle previsioni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi riferita al primo trimestre di quest'anno, il saldo occupazionale in Italia dovrebbe essere pari a +8.390 unità: a fronte di 209.680 lavoratori in ingresso ci dovrebbero essere 201.300 lavoratori in uscita. Niente a che vedere con i risultati emersi nell' indagine realizzata nello stesso periodo del 2014, un anno fa il saldo era addirittura negativo e pari a -14.500.

Jobs Act, come cambia il lavoro in Italia

Il consiglio dei ministri ha varato oggi altri decreti attuativi della riforma del welfare. Ecco le novità all'orizzonte

ANSA/ ALESSANDRO DI MEO
 Nuovi contratti a tutele crescenti, nuovi ammortizzatori sociali e nuove regole sui licenziamenti. Dopo una lunga gestazione in Parlamento, inizia finalmente a prendere corpo il Jobs Act, la riforma del lavoro del governo Renzi. Oggi il consiglio dei ministri (cdm) ha varato i primi decreti attuativi della legge, che erano già stati presentati alla viglilia di Natale ma dovevano attendere ancora un parere (non vincolante) da parte delle Camere. Nel cdm odierno, anche la presentazione di un altro decreto del Jobs Act, quello che prevede una modifica e una riduzione nel numero per i contratti di assunzione flessibili e precari come le collaborazioni coordinate e continuative o a progetto. Ma ecco, in sintesi, le principali novità.